
Una ricetta invernale che ho imparato da mia madre e presentata in due versioni: semplice e in umido.
Ingredienti
una verza grande
carne di manzo macinata circa quattro etti
un pezzo di pane raffermo
un uovo
parmigiano grattugiato cinquanta grammi
aglio uno spicchio
prezzemolo
sale pepe latte
Per prima cosa scottare in una pentola con acqua bollente salata le foglie di verza per un minuto o due, a seconda della grossezza della foglia. Scolarle dell'acqua in eccesso e metterle da parte.
Preparare il ripieno. Tagliare il pane raffermo, meglio se di tipo toscano e ammorbidirlo in una ciotola con un po' di latte. Strizzarlo dal latte in eccesso e impastarlo con la carne, l'aglio e il prezzemolo tritati, l'uovo e il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe.
Dividere le foglie di verza più grandi in due, eliminando la costa centrale. Porre una polpettina di impasto a un lato della mezza foglia, arrotolarla e chiuderla come un pacchettino. Chiudere l'involtino con uno stuzzicadenti o del filo per alimenti. Con le foglie più piccole comporre un solo involtino. Con le dosi indicate sopra e usando ventitre foglie di cavolo ho realizzato circa trenta bocconcini.
In un tegame antiaderente con coperchio mettere una sufficiente quantità di olio extravergine di oliva e farvi cuocere gli involtini di verza a fuoco vivace, girandoli di tanto in tanto con delicatezza. Terminare la cottura senza coperchio. Sono pronti quando assumono un aspetto invitante e rosolato.

Possono essere serviti così, dopo avere rimosso filo o bastoncino, accompagnati da una verdura fresca e croccante di stagione oppure serviti in umido, in un sughetto di pomodoro al profumo di basilico.
In questo caso profumare un po' d'olio extravergine di oliva con uno spicchio d'aglio e poi aggiungere il pomodoro e le foglie di basilico fresco. Salare a piacere. Con una passata casalinga e poco acida occorreranno pochissimi minuti di cottura. Porre gli involtini nel tegame e legare i sapori sul fuoco per altro breve tempo. Accompagnare con abbondante pane!
Preparare il ripieno. Tagliare il pane raffermo, meglio se di tipo toscano e ammorbidirlo in una ciotola con un po' di latte. Strizzarlo dal latte in eccesso e impastarlo con la carne, l'aglio e il prezzemolo tritati, l'uovo e il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe.
Dividere le foglie di verza più grandi in due, eliminando la costa centrale. Porre una polpettina di impasto a un lato della mezza foglia, arrotolarla e chiuderla come un pacchettino. Chiudere l'involtino con uno stuzzicadenti o del filo per alimenti. Con le foglie più piccole comporre un solo involtino. Con le dosi indicate sopra e usando ventitre foglie di cavolo ho realizzato circa trenta bocconcini.
In un tegame antiaderente con coperchio mettere una sufficiente quantità di olio extravergine di oliva e farvi cuocere gli involtini di verza a fuoco vivace, girandoli di tanto in tanto con delicatezza. Terminare la cottura senza coperchio. Sono pronti quando assumono un aspetto invitante e rosolato.

Possono essere serviti così, dopo avere rimosso filo o bastoncino, accompagnati da una verdura fresca e croccante di stagione oppure serviti in umido, in un sughetto di pomodoro al profumo di basilico.
In questo caso profumare un po' d'olio extravergine di oliva con uno spicchio d'aglio e poi aggiungere il pomodoro e le foglie di basilico fresco. Salare a piacere. Con una passata casalinga e poco acida occorreranno pochissimi minuti di cottura. Porre gli involtini nel tegame e legare i sapori sul fuoco per altro breve tempo. Accompagnare con abbondante pane!
Nessun commento:
Posta un commento